Dopo quanto tempo posso rinnovare la cessione del quinto dello stipendio?

Non sai dopo quanto tempo puoi rinnovare la cessione del quinto dello stipendio? La Banca di Italia ha stabilito il divieto non prima di aver saldato 2/5 dell’importo. Se il contratto ha una durata che va da 2 a 5 anni, è possibile rinnovarlo anche dopo un anno (12 mesi), purché il nuovo contratto sia di 120 mesi.

Se invece il contratto della cessione del quinto avesse una durata dai 6 ai 10 anni, allora dovrai aver pagato almeno il 40% del debito. Quindi, su 10 anni per esempio, il rinnovo sarebbe possibile soltanto dopo 4 anni, ovvero 48 rate già saldate.

Il rinnovo della cessione del quinto dello stipendio è una soluzione molto utilizzata tra le persone che hanno optato per la cessione del quinto come prestito personale.

Rinnovo cessione del quinto: quali requisiti occorrono

Non sai quali sono i requisiti indispensabili per il rinnovo cessione del quinto? Innanzitutto è necessario che tu appartenga almeno ad una delle seguenti categorie:

  • Dipendenti pubblici
  • Dipendenti statali
  • Dipendenti privati
  • Pensionati INPS
  • Pensionati INPDAP

Soddisfatta tale condizione, potrai richiedere una nuova cessione del quinto e una parte della cifra ottenuta verrà destinata all’estinzione del precedente e quella restante sarà la tua liquidità aggiuntiva.

Conviene rinegoziare la cessione del quinto? Le nostre opinioni

Dopo aver visto le regole della cessione del quinto, è bene che tu sappia se conviene oppure no rinegoziare questo prestito personale. Per poterlo decidere è necessario eseguire il conteggio estintivo per comprendere il saldo del finanziamento in corso (calcolando interessi, spese di intermediazione e di istruttoria).

Di ciò di cui non hai goduto dovrai essere rimborsato. Spesso i soggetti che usufruiscono del prestito non sono a conoscenza di quanto scritto, lo dimostra persino la sentenza Lexitor sugli inadempimenti bancari.

Un altro costo da valutare minuziosamente è quello assicurativo. Anche in questo caso va precisata la possibilità di richiedere il rimborso anche rispetto a quello che non hai potuto godere anticipatamente.

Dopo aver totalizzato il costo dell’intera operazione, potrai stabilire se la cessione del quinto è conveniente oppure no. Se pensassi che sia così, potrai richiedere uno o più preventivi del prestito personale e valutare quello più idoneo alle tue tasche.

Un altro aspetto non meno importante è il tasso di interesse legato a TAEG e TAN.

Esempio pratico sui costi legali alla cessione del quinto

Dopo aver visto dopo quanto tempo è possibile rinnovare la cessione del quinto dello stipendio o della pensione e le sue regole, vorremmo mostrarti un esempio pratico legato ai costi. Ecco una simulazione:

  • Cessione pari a 1/5 la cui rata mensile è pari a 200€ e il residuo delle rate è pari a 30.
  • Tenendo in considerazione il recupero e rimborso dei costi non ancora goduti, il conteggio estintivo ammonterebbe a circa 4.500€.
  • Se il rinnovo della nuova cessione del quinto venisse stipulato al netto di 10.000€, la liquidità immediata sarebbe di 5.500€, ovvero la differenza tra le due cifre precedenti, nonché 10.000€ e 4.500€.

Conclusioni sulla cessione del quinto dello stipendio e pensione

Nel momento in cui volessi rinnovare o estinguere anticipatamente la cessione del quinto, la banca o l’istituto finanziario di riferimento, ti potrebbe indennizzare l’1% del debito totale da dover saldare.

La legge in Italia non prevede che ti venga addebitato un importo superiore all’1%, verifica sempre tali condizioni insieme all’eventuale usura bancaria che ti ricordiamo essere illegale. Considera sempre e comunque il conteggio estintivo per poter valutare minuziosamente la tua scelta e convenienza.

Hai compreso quando e dopo quanto tempo puoi richiedere il rinnovo della cessione del quinto dello stipendio o della pensione? Per qualsiasi dubbio potrai commentare questa guida e ti risponderemo.