Luoghi strani e curiosi a Milano: ecco quelli da scoprire

Spesso e volentieri si sente parlare del capoluogo della Lombardia come di una città che non ha più segreti, ma in realtà non è affatto così. Certo, fare riferimento al Duomo, alla Scala, al Castello Sforzesco è molto semplice e immediato, ma ci sono tanti altri luoghi che in pochi, in realtà, conoscono, anche per via del fatto che si allontanano notevolmente dagli usuali itinerari turistici.

Girare per Milano con i mezzi pubblici è decisamente vantaggioso, ma quando si ha una certa urgenza, ad esempio quando si deve andare in aeroporto, una delle soluzioni più interessanti e affidabili è rappresentata dal taxi milano malpensa, un servizio che fa della praticità e della convenienza i suoi aspetti peculiari.

Alla scoperta del Giardino della Guastalla

Stiamo facendo riferimento a un parco di ridotte dimensioni, ma che al contempo custodisce una gran bella storia relativa alla Milano più antica. Il Giardino della Guastalla è stato realizzato nel lontanissimo 1555, grazie all’iniziativa che venne avviata da parte della contessa di Guastalla, ma venne portato a parco pubblico solamente nel corso del 1939.

Tra le principali caratteristiche di questo spazio verde, dobbiamo notare la presenza di diverse meravigliose statue realizzate in marmo, ma anche in terracotta, senza dimenticare una spettacolare vasca per pesci che risale addirittura all’epoca settecentesca, in cui si possono ammirare carpe e pesci rossi. Insomma, una sorta di oasi in formato mignon all’interno della confusione che spesso caratterizza la città meneghina. Tra l’altro, il fatto di trovarsi così vicino alla Statale di Milano ha portato il Giardino della Guastalla ad essere frequentato spesso e volentieri da tanti studenti.

Un bistrot in un museo

Non capita tutti i giorni di sentir parlare di un bistrot collocato all’interno di un museo: stiamo facendo riferimento al LùBar, che si trova all’interno della Villa Reale in quel di Palestro. All’interno di tale meravigliosa struttura non mancano tantissime opere che risalgono all’Ottocento e che fanno parte della Galleria d’Arte Moderna.

Ecco, questa è la location d’eccezione in cui è stato aperto il LùBar. Stiamo facendo riferimento a una sorta di caffetteria-bistrot di stampo tipicamente siciliano nel bel mezzo di una distesa verde. Tra le principali caratteristiche del LùBar troviamo sicuramente il fatto di avere delle vetrate di notevoli dimensioni, con una luce che passa attraverso e crea dei meravigliosi riflessi sul marmo bianco dei pavimenti. Se siete alla ricerca di un posto tranquillo e confortevole dove poter gustare qualche prelibatezza tipica della cucina siciliana e, al contempo, trovare un po’ di relax, il LùBar è davvero la soluzione che può fare al caso vostro.

Piante rampicanti ovunque in Viale Majno

Eccoci catapultati in una delle zone residenziali che hanno un costo più alto per chi vuole vivere a Milano. Basti pensare come alcuni condomini presentano un costo al metro quadro pari addirittura pure a 20 mila euro. Insomma, non è certo un quartiere per persone con un conto in banca traballante.

D’altro canto, non è questo il motivo per cui conviene fare una passeggiata in Viale Majno, ma semplicemente per il fatto che si tratta di una zona molto immersa nel verde, in cui non mancano le piante rampicanti. Basta qualche passo per accorgersi di una faccia completamente rivestita da piante di questo tipo e, nel corso della stagione autunnale, lo spettacolo che si potrà ammirare è di quelli imperdibili, con tanti colori differenti e sfumature che rendono il tutto ancora più affascinante.

A pochi passi dal Duomo, invece, c’è il Palazzo Arcivescovile, che venne realizzato nel 1500 e, in seguito, ha ricevuto una serie di modifiche con l’intento di adeguarlo agli stili tipicamente neoclassici: attualmente, è la residenza in cui vive l’Arcivescovo di Milano.