Il riciclo della carta: quali sono i benefici?

Da diversi anni a questa parte, l’attenzione alla sostenibilità è parte sempre più centrale nell’agenda dei media e nella nostra quotidianità. Quando la si chiama in causa, è necessario ricordare l’importanza che, in questo campo, ha il riciclo della carta. Quali sono i suoi benefici? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Carta riciclata: qualche numero

Iniziamo a parlare del riciclo della carta partendo dai numeri che lo riguardano, che sono ottimi. Dati alla mano, circa l’85% della carta che finisce nei rifiuti in Italia viene riciclata. A tal proposito, è utile aprire la parentesi dei materiali estranei, che arrivano fino al 15%. Quando li si chiama in causa, è necessario ricordare la presenza di plastica che, in molti casi, caratterizza le confezioni alimentari nella grande distribuzione. Quando possibile, per evitare criticità relative al processo di riciclaggio è il caso di provvedere autonomamente a separare i materiali. Nelle situazioni in cui questa procedura non può essere concretizzata dal cittadino, il compito spetta alle imprese che gestiscono la filiera del riciclo (quelle che si occupano della raccolta non sono in grado di farlo).

Fino a quante volte si può riciclare la carta?

La carta ha un ciclo di vita molto lungo. Può infatti essere riciclata fino a 7 volte. Quando questo limite risulta raggiunto, non si può andare oltre in quanto le fibre di cellulosa sono eccessivamente compromesse.

Cosa si ottiene riciclando la carta?

Cosa si può ottenere riciclando la carta? Altra carta! Entrando nel vivo di questo aspetto, rammentiamo che, nei casi in cui la materia prima è di bassa qualità, si può procedere trasformandola in cartone.

Per amor di precisione, è il caso di ricordare che, in alcuni frangenti, dalla carta riciclata si possono ottenere fibre di cellulosa. Forse non tutti sanno che queste ultime sono spesso utilizzate in bioedilizia in quanto rappresentano delle ottime soluzioni per isolare un edificio sia dal punto di vista termico, sia per quel che concerne l’aspetto acustico.

I vantaggi concreti del riciclo della carta

I vantaggi concreti del riciclo della carta sono diversi e molto importanti considerando anche la sempre più forte attenzione alla biodiversità e alla prevenzione del consumo di suolo. Quest’ultimo aspetto, che può essere prevenuto ottimizzando al massimo le procedure attorno alle quali ruota l’articolo che stai leggendo, è un problema non indifferente in Italia. Dati alla mano, nell’ultimo anno ha riguardato circa 15 ettari al giorno.

Proseguendo con l’elenco dei vantaggi del riciclo della carta, ricordiamo anche la possibilità di apprezzare la riduzione del numero di discariche. Guardando sempre al contesto italiano, siamo davanti a un altro argomento molto attuale. Recentissimo è infatti lo stanziamento di una somma di fondi notevole – circa 200 milioni di euro – per la Terra dei Fuochi, una zona del Paese dove, come ben si sa, il nodo della sostenibilità deve affrontare ancora molti ostacoli per diventare parte integrante della gestione dei rifiuti.

Da non dimenticare è anche la riduzione degli inceneritori, così come la possibilità di tutelare quello straordinario patrimonio del nostro Paese che sono i bacini idrici.

Quale carta si può riciclare?

Quando si parla di riciclo della carta è necessario, come per gli altri materiali, che l’utente finale abbia piena consapevolezza in merito alle buone pratiche necessarie per ottimizzare la procedura. Ciò significa, per esempio, sapere che non tutta la carta può essere riciclata. Entrando nel vivo di questo importantissimo argomento, ricordiamo che si può dare una nuova vita alla carta da ufficio, ma anche alle riviste, alla carta dei quotidiani, agli opuscoli informativi. Proseguendo con l’elenco della carta che si può riciclare, ricordiamo anche i volantini e le buste da lettera (non quelle con la finestra in plastica).

Non tutti sono consapevoli del fatto che, quando si parla di carta che non può essere riciclata, in primo piano c’è quella da parati. Lo stesso si può dire per la carta da pacco (a tal proposito è bene ricordare che, da diversi anni a questa parte, in virtù della già citata maggior attenzione alla sostenibilità, si tende sempre di più a utilizzare per i pacchi regali carta pura al 100%).

Non è possibile riciclare anche la carta tagliuzzata, così come quella anticorrosiva e la cosiddetta carta paraffinata, molto utilizzata nel settore alimentare.

Conclusioni

Il mondo del riciclo della carta – realtà da diversi anni nelle filiere sostenibili che caratterizzano la nostra quotidianità – è alquanto complesso e ricco di opportunità sia per le aziende che lo presiedono, sempre più proiettate verso la realizzazione e progettazione di macchinari per l’ecologia ed il riciclaggio all’insegna dell’innovazione, sia per l’utente finale. Per quanto riguarda la sua posizione, facciamo presente la possibilità di parlare, oltre che dei vantaggi sopra citati, anche di un costo inferiore del prodotto acquistato. La carta riciclata – che viene impiegata per la realizzazione di manufatti legati, per esempio, al mondo della cancelleria – ha infatti un prezzo più basso rispetto a quella che è all’inizio del suo ciclo di vita.