I consigli per scegliere un compro oro serio e affidabile

In una fase economica particolarmente delicata come quella attuale, profondamente segnata dai colpi inferti dalla pandemia, non sono poche le persone costrette a trovare metodi alternativi per poter mantenere un decoroso o adeguato tenore di vita. Nei prossimi mesi, oltretutto, questa impellenza potrebbe estendersi ad un numero ancor più elevato di soggetti.

In questi casi, un’opzione alla quale si ricorre con una certa frequenza, è rappresentata dai punti vendita Compro Oro sparsi negli angoli delle strade di tutta Italia. Grazie ad essi, infatti, è possibile ottenere liquidità immediata, riuscendo, al contempo, a far fronte ad eventuali spese o a supportare economicamente un singolo individuo e le esigenze del nucleo familiare del medesimo.

Scelta del compro oro: gli imprescindibili elementi da tenere in considerazione

La scelta del compro oro, però, non dev’essere effettuata con troppa leggerezza, affidandosi ad uno qualunque: non tutti i punti vendita, infatti, attuano le medesime condizioni alla propria clientela. Ed alcuni, come tristemente accaduto nel passato, non hanno certo brillato per correttezza e limpidezza nei confronti degli utenti. Quando si sceglie un compro oro, di conseguenza, bisogna effettuare una ricerca certosina, confrontandoli tra loro e privilegiando, ad esempio, un compro oro come MVS a Roma.

La reputazione di un compro oro, d’altro canto, rappresenta un elemento da prendere in grande considerazione. Per sapere quanto sia affidabile, le opzioni sono svariate: dai sempre più affidabili feedback su Internet, alle opinioni di parenti, amici o vicini di casa che hanno usufruito dei servizi di quel determinato compro oro. Le opinioni raccolte, poi, possono mettere in risalto i punti di forza e le debolezze di un rivenditore, rendendo maggiormente consapevole l’utente nella scelta.

I feedback, però, rappresentano solo il primo di una serie di elementi da valutare. Un altro è, senza alcun dubbio, l’esperienza. Va sottolineato, ad onor del vero, che anche diversi compro oro di recente apertura offrono un servizio di qualità improntato alla massima trasparenza nei confronti del cliente. Tuttavia, i punti vendita aperti da svariato tempo forniscono, in molti casi, sono ritenuti più affidabili nell’immaginario collettivo degli utenti.

Affidarsi a chi conosce questo mercato da decenni, infatti, viene percepito come un elemento di maggior sicurezza da parte del cliente, che, però, non deve incorrere nel grossolano errore di evitare la comparazione delle offerte: prima di effettuare qualsiasi scelta, è consigliabile recarsi in almeno tre o quattro compro oro ed ottenere dagli stessi dei preventivi. Solo in questo modo si può scegliere, consapevolmente, un punto vendita piuttosto che un altro.

Comparazione delle offerte: cosa deve riportare una ricevuta?

In base ad una legge emanata nel 2017, un compro oro, per essere definito tale e rispettare la normativa vigente, deve soddisfare ben quattro requisiti: essere iscritto all’Organismo Agenti e Mediatori (OAM); fornire un numero elevato di foto degli oggetti da più angolazioni; adottare un limite ai pagamenti in contanti sino ad un massimo di € 499,00 a settimana; consegnare, obbligatoriamente, una ricevuta dettagliata al cliente.

Ed è quest’ultimo aspetto che assume un ruolo di rilevante importanza, che, in alcuni casi, non viene pienamente rispettato da alcuni compro oro “border line”. La legge, in tal senso, impone al negoziante di emettere una ricevuta dove devono essere presenti alcuni imprescindibili elementi. Il primo riguarda i dati personali del cliente al quale è intestata la ricevuta stessa.

Nella seconda sezione, poi, devono essere presenti tutti i dati essenziali del metallo: caratura, peso, descrizione e valutazione degli oggetti posti in vendita dall’utente. A seguire, devono essere indicate le modalità di pagamento (contanti, bonifico, etc.), la quotazione di Borsa dell’oro e dell’argento al momento della stipula della ricevuta, la data e l’ora dell’operazione, nonché l’informativa sulla privacy. La ricevuta, di conseguenza, riveste un ruolo di grandissima importanza. E, qualora non fosse fornita, denoterebbe poca serietà da parte del rivenditore.