Gli italiani e il trading online: nonostante la ritrosia di alcuni, il fenomeno è sempre in netta ascesa

Investire, è cosa nota, rappresenta un tratto caratteristico dei risparmiatori italiani: non è casuale, in tal senso, che il nostro paese, nonostante l’abnorme debito pubblico, sia tra i più virtuosi al mondo per quanto concerne il risparmio privato. Un’attitudine, quella del risparmio, che gli italiani tendono a tramandare di generazione in generazione, per garantire un futuro roseo al proprio nucleo familiare, in primis, oltre che a sé stessi

Col passare del tempo, però, il concetto di “investimento” è radicalmente mutato. Il “mattone”, storicamente considerato un bene rifugio, ha perso il proprio appeal a causa, principalmente, dell’elevata tassazione che colpisce le case non adibite a residenza principale e del rischio locativo, elemento quest’ultimo che, a causa delle crisi intercorse negli ultimi quindici anni, è notevolmente aumentato.

Il trading online muta radicalmente le abitudini dei risparmiatori, grazie ad alcuni innegabili vantaggi

L’allocazione dei propri risparmi in ambito finanziario, di conseguenza, è diventata, di gran lunga, la modalità prediletta dai cittadini del Belpaese, seppure sia letteralmente mutata negli ultimi anni. Se un tempo, infatti, la sottoscrizione di titoli di stato era in vetta alle preferenze, oggi, complice i rendimenti poco appetibili degli stessi, attraggono i risparmiatori in misura decisamente inferiore.

La tecnologia, poi, ha dato ulteriore impulso a questo strutturale cambiamento: Internet, oggi, è il canale prediletto per investire dalla maggior parte degli italiani. Un modus operandi che prende il nome di “trading online”, terminologia anglosassone divenuta ormai nota a buona parte dei nostri connazionali.

Grazie ad essa, è possibile investire nei mercati sfruttando pc, smartphone o tablet, mezzi tecnologici di cui dispongono in larga parte tutti gli italiani. I vantaggi del trading online sono concreti e tangibili. Il primo che balza maggiormente all’occhio, è quello economico: le commissioni di negoziazione sono decisamente più convenienti rispetto al tradizionale canale bancario. Un risparmio che può arrivare tranquillamente alla tripla cifra percentuale.

Un altro elemento di forte appeal è quello temporale: anche in questo caso, il risparmio è decisamente sensibile. Basti pensare, ad esempio, al tempo necessario per eseguire un’operazione presso un ufficio finanziario: dai minuti indispensabili per raggiungerlo, fino a quelli prima di essere ricevuti dal consulente, l’attesa risulta spasmodica, compromettendo, talvolta, la convenienza di un’operazione.

Grazie alle piatteforme finanziarie, invece, è possibile effettuare il proprio ordine d’acquisto o vendita in real time, inserendo – qualora lo si desiderasse – dei limiti di prezzo, direttamente da casa o, grazie al telefono cellulare, in qualsiasi luogo, ventiquattr’ore su ventiquattro. Una comodità impagabile, che rende il trading decisamente più efficace e rilassante.

Attenzione alle bufale: come evitare i broker non affidabili

Alcuni risparmiatori italiani, però, sono restii ad intraprendere il cammino del trading online. In alcuni casi, soprattutto nella fascia d’età più in là con gli anni, questa ritrosia è dovuta, essenzialmente, ad una poca praticità nello sfruttamento dei mezzi tecnologici. Ed in questo caso, talvolta è particolarmente complicato far cambiare loro idea, ostacolati da antichi e radicati approcci al mondo della finanza.

Qualche volta, però, il mancato usufruimento del trading online è da ascrivere ad un’inquietudine: le frodi telematiche. Un’ansia, in alcuni casi, che può sembrare apparentemente giustificata: anche il mondo della finanza, così come qualsiasi altro settore, è oggetto di qualche bufala telematica, anche se si sono ridotte, significativamente, nel tempo.

Per evitare di incorrere in alcune di esse, è buona norma diffidare da chi promette guadagni da capogiro a rischio zero: investire, infatti, presenta rappresenta sempre un rischio, anche se decisamente diverso in base all’asset finanziario prescelto. Di conseguenza, vanno sempre scelti broker seri ed affidabili, che esplicano, in maniera semplice ed esaustiva, sia i pregi che le possibili insidie presenti nei mercati.

A tal proposito, sono molto interessanti le opinioni su Directa trovate in rete, un operatore finanziario “Made in Italy” che è presente in rete sin dal 1996, ovvero agli albori del fenomeno trading online. Fare trading, quindi, non è un salto nel vuoto: basta farlo consapevolmente, affidandosi solo ad autentici esperti del settore.