Soccorso stradale: ecco come funziona e quali sono i costi

È uno di quegli inconvenienti che non si vorrebbero mai affrontare, dal momento che comporta oneri e anche tanto tempo perso, oltre che delle conseguenze che possono avere impatti anche sulla salute e sulla vita di tutti i giorni. Stiamo parlando di un incidente stradale, oppure anche di un semplice intoppo alla propria auto, che rimane in panne e non consente più alcun tipo di spostamento.

In tutti questi casi, è importante affidarsi a qualcuno che sia in grado di mettere a disposizione un servizio di soccorso stradale completo sotto ogni aspetto. Una piattaforma come www.soccorsostradale24.it, ad esempio, offre davvero ogni tipo di servizio e di strumento per poter gestire tutte queste problematiche evitando ansia e preoccupazioni. Un servizio che viene garantito a Roma, che permette di risolvere ogni tipo di problema in termini di mobilità, offrendo un carroattrezzi senza costi aggiuntivi, ma anche la possibilità di trainare ogni tipologia di mezzo, partendo dalle auto fino ad arrivare ai camper e ai pullman, senza dimenticare moto, furgoni e camion.

Chi svolge il servizio di soccorso stradale

Nel momento in cui ci si trova in difficoltà in ogni tipologia di strada e la propria auto non funziona più, ecco che la soluzione migliore è quella di chiamare il soccorso stradale. È importante rammentare come siano numerosi i gestori che offrono un simile servizio che si possono chiamare, dato che risultano essere attivi su ogni strada italiana.

È chiaro che serve fare riferimento solo su soccorsi stradali che sono attivi praticamente h24, compresi anche i giorni festivi, oltre che, come detto, durante le ore notturne. Sono le previsioni di legge che l’hanno messo in bella evidenza. L’unico aspetto che cambia riguarda la tipologia di strada in cui l’auto è rimasta in panne.

Se ci si trova in autostrada, giusto per fare un esempio, la possibilità di intervenire con l’intento di rimuovere il veicolo c’è solo per tutti quegli enti che sono stati autorizzati da parte del proprietario di quell’autostrada.

Nel caso in cui la vettura si trovi in mezzo al traffico nelle strade normali, c’è la possibilità di chiamare il carroattrezzi, che non deve avere delle specifiche autorizzazioni come, invece, accadeva nel caso precedente. Se si è verificato un sinistro e non un guasto tecnico alla vettura, ecco che bisogna sempre chiamare anche le forze dell’ordine. Sulle varie strade, in ogni caso, si trovano spesso e volentieri delle apposite colonnine Sos, che rappresentano dei sistemi di chiamata di soccorso, che sono collegati direttamente a una specifica centrale operativa che può dare tutto il supporto del caso.

Le spese da sopportare

Quando si incappa in un simile problema, è chiaro che uno dei primi pensieri che vengono in mente è quello relativo alla spesa da affrontare e a quanto potrebbe impattare sul bilancio. Insomma, sarebbe bello conoscere sempre a quanto possa ammontare il soccorso stradale, tenendo conto di come i gestori siano differenti, anche se in ogni caso ci sono delle tariffe standard, che vengono decise da parte dell’Ancsa.

In ogni caso, è bene sottolineare come tali tariffe debbano corrispondere sostanzialmente a quanto previsto dall’Aci. I prezzi possono variare da una soglia minima pari a 96,12 euro, fino ad arrivare a un tetto massimo pari a 151,26 euro. Tutto cambia in relazione anche alla tipologia di intervento che viene richiesta: si va dal recupero fuori strada, passando per il traino o per il recupero senza traino.

È importante sapere anche come il soccorso Aci includa, in ambito autostradale, il recupero con traino della vettura fino ad arrivare al primo casello, oppure fino a raggiungere la prima officina che è presente entro un raggio di cinque chilometri. Non solo, visto che include, spesso e volentieri, pure il recupero della vettura, che viene riportata su strada.