I software più utili per progettare e arredare casa

Vi è mai capitato di stare per acquistare un nuovo mobile o un complemento d’arredo e di pensare quando siete in negozio:” chissà se sta bene in casa” oppure “ci entrerà?”.

Quando si sta per acquistare qualcosa si è sempre presi da dubbi ed eventuali problematiche, alcune non risolvibili nell’immediato ed altre per cui c’è il bisogno di utilizzare il solo computer. È proprio questo il caso dell’arredamento degli interni (interior design).

La risoluzione di questi ed altri dubbi nell’arredo casa è dato da software di progettazione che attraverso la creazione di planimetrie e rese 3D della propria casa aiutano una persona nella scelta di uno piuttosto che un altro arredo.

Il mondo della progettazione è vastissimo, esistono tanti tipi diversi di programmi, da quelli gratuiti a quelli a pagamento, quelli disponibili solo su Windows a quelli multipiattaforma o che possono essere utilizzati direttamente dal web. 

Quest’oggi però ci concentreremo su quelli che secondo noi sono i migliori programmi disponibili al momento e che danno la possibilità di creare propri progetti dal PC. 

Iniziamo subito!

Quale software utilizzare per arredare casa

Sono tanti i programmi disponibili per l’arredo casa e prima di partire con le varie classificazioni dovete tener conto che, se per scopo hobbistico va più che bene divertirsi imparandoli da autodidatta, per diventare dei professionisti avrete bisogno di un corso design di interni.

Passiamo ora alla prima suddivisione che non può non essere tra programma gratuiti e programmi a pagamento.

Programmi gratuiti

I programmi gratuiti presenti sono tanti, ma due sono quelli che stanno riscuotendo maggior successo tra appassionati e professionisti:

SketchUp: Uno dei programmi di progettazione e arredo casa più conosciuti al mondo. 

Si tratta di un programma utilizzato spesso anche in ambito scolastico oltre che lavorativo.

Sketchup permette di creare modelli 3D di una casa in maniera semplice e veloce.

Inoltre, le tante possibilità di arredo lo rendono un programma perfetto anche in ambito lavorativo.

Fino al 2018, insieme al programma a pagamento, è sempre stata rilasciata la versione gratuita limitata solo nella strumentistica a disposizione.

Dalle nuove release non è più disponibile questa versione.

A differenza di altri è però possibile scaricarlo sia su Windows che su MacOS.

Blender: Programma open source e multipiattaforma per la creazione di modelli 3D ex novo e non. È uno di quelli più utilizzati negli ultimi tempi per via dei tanti aggiornamenti che introducono continuamente nuove tecnologie e librerie.

Fra le tante librerie disponibili ce ne sono diverse relative all’arredamento (es. ArchiPack) che permettono di inserire nei propri progetti modelli creati da altri utenti, rendendo infinita la lista di modelli di arredo disponibili.

Oltre questo, può contare su di un motore di rendering chiamato “Cycles” per la creazione di scene perfette in termini di gestione delle luci, dei colori e delle texture.

Programmi a pagamento

E se per i programmi gratuiti non sono tanti quelli memorabili, sono molti in più i programmi con licenze a pagamento. Anche qui è però doverosa una suddivisione. 

Con gli anni in campo architettonico sono cambiate tante cose, la sola costante è la presenza di almeno uno dei programmi Autodesk, azienda sviluppatrice di software nata nel 1982 e che deve tutto al boom che ebbe in quegli anni il loro programma di punta: AutoCAD.

Quindi, i programmi di Autodesk:

AutoCAD: Come non partire dalla pietra miliare dei programmi di progettazione, il programma inizialmente permetteva di progettare solo in 2D, con gli aggiornamenti seguiti anche in modalità 3D. Per la creazione di planimetrie con progetti in 2D e 3D è uno dei programmi più semplici da utilizzare.

Revit: Revit è un programma acquistato da Autodesk nel 2002. Lavora solo sul 3D e, a differenza di AutoCAD, è dedicato solo all’Architettura. È considerato da tanti il miglior programma di progettazione in commercio in quanto integra il lato visual ed estetico di una progettazione, con l’altrettanto importante parte strutturale e di parametrizzazione ben integrata dalla tecnologia BIM. Tecnologia che, tra l’altro, diverrà lo standard per i progetti di appalto pubblico.

Unico neo di Revit il non poter girare nativamente su MacOS.

3ds Max: Conosciuto anche come 3D Studio Max, è il secondo programma di Autodesk ad essere rilasciato sul mercato nel 1990, o per meglio dire, ad essere acquistato e pubblicato. Questo perché 3ds Max nasceva come programma di modellazione per videogiochi potendo contare anche su un buon motore di rendering. Autodesk ci vide lungo e decise di acquistare il programma e di perfezionarlo per utilizzarlo nel settore architettonico.

Gode di continui aggiornamenti e di buone librerie che permettono al programma di essere tutt’ora utilizzato in studi di architettura.

Così come Revit, anche 3ds Max è disponibile solo su Windows.

Altri programmi

Dopo aver parlato dei programmi di Autodesk, sono 2 i programmi utilizzabili come valide alternative ai precedenti, oltre i programmi gratuiti sopraindicati. 

ArchiCAD: ArchiCAD è una delle poche alternative a Revit che integra la tecnologia BIM e che può essere utilizzato anche su dispositivi Apple. Detto questo, il programma permette di creare degli ottimi progetti in tre dimensioni ed ha al suo interno tantissimi modelli preesistenti d’arredo per la casa.

Cinema 4D: E con Cinema 4D completiamo la nostra lista. Programma della casa produttrice Maxon per la modellazione 3D e il rendering. Così come i tanti presenti in lista, anche Cinema 4D (abbreviato C4D) gode di aggiornamenti continui che lo rendono utilizzabile oltre che nel gaming e nella post-produzione cinematografica, anche nell’interior design.

La massima resa del programma è data dal plugin Vray, un motore di rendering diffuso negli studi di architettura.