Culotte de cheval, cosa c’è da sapere

Fra gli incubi estetici che affliggono le donne di ogni paese ci sono sicuramente le culotte de cheval. Gli inglesi le chiamano saddlebags (bisacce), gli italiani fianchi a pera mentre i francesi, appunto, culotte de cheval. Qualunque sia la lingua con cui esse vengono definite, esse rappresentano un’imperfezione in grado di rovinare l’intera silhouette e peggiorare la visione che si ha di sé stesse.

Per fortuna, però, i rimedi per toglierle definitivamente dal proprio corpo esistono e sono anche diversi. Chiaramente, ciascun caso è differente dall’altro e un metodo che può valere per una donna, può dare pochi risultati per un’altra. Questo per dire che è necessario valutare la propria situazione e, quindi, agire di conseguenza.

Cosa sono le culotte de cheval?

Esse sono dei cuscinetti di grasso in eccesso che sono localizzati nei fianchi, tra le cosce e i glutei. Tale fenomeno è legato alla presenza di cellulite nel corpo femminile e si associa, generalmente, alla pelle a buccia d’arancia. Tuttavia, i fianchi a pera non vanno confusi con la cellulite vera e propria.

Solitamente, le culotte de cheval colpiscono le donne con un’età compresa tra i 19 e i 45 anni.

L’aspetto più particolare di questa condizione fisica ed estetica riguarda il fatto che essa si verifica anche su donne magre e che si tengono in forma. L’obesità è sì un fattore che aumenta la predisposizione a tale imperfezione del corpo, ma le culotte de cheval possono risiedere anche nella specifica zona di donne non in carne. Questo perchè tali cuscinetti di grasso rappresentano un deposito di energia che il sesso femminile può utilizzare durante la gravidanza. Ecco spiegato anche il perchè le culotte de cheval sono così diffuse.

Le cause

Tra i principali motivi della comparsa dell’inestetismo, che attribuisce al fisico femminile una forma “a pera”, c’è sicuramente la circolazione. Le donne che soffrono di una cattiva circolazione e che, perciò, non vedono i propri liquidi corporei viaggiare senza problema nel corpo possono essere esposte alla ritenzione idrica. Nel caso delle culotte de cheval, quest’ultima è localizzata proprio nello spazio tra cosce e glutei e dà luogo all’imperfezione estetica.

Allo stesso modo, dei problemi di postura possono condurre all’insorgere del fenomeno in questione. Per alcune donne i problemi posturali sono una preoccupazione che le accompagna sin dalla nascita, mentre per altre sono una complicanza dovuta a una scorretta posizione del corpo assunta giornalmente, aggravata dall’indossare delle calzature non adeguate e dal sedersi in maniera sbagliata.

Come accennato in precedenza, seguire una dieta alimentare scompensata e ricca di grassi non aiuta, anzi peggiora, i fianchi a pera. Non stiamo parlando di mangiare un gelato ogni tanto o di concedersi un pasto più ricco ma di eccedere giornalmente con cibi che fanno aumentare di peso. In aggiunta, non consumare la giusta dose di frutta e verdura quotidiana, non bere a sufficienza acqua e condurre uno stile di vita sedentario sono tutti elementi che aggravano la situazione e aumentano la sporgenza delle culotte de cheval.

La presenza di ormoni estrogeni nel corpo femminile, inoltre, contribuisce alla formazione delle culotte de cheval. Collegandoci al problema della cattiva circolazione, gli ormoni possono favorire la ritenzione idrica e creare tutte le condizioni per il manifestarsi dell’inestetismo. Dunque, uno scompenso degli ormoni dovuto al ciclo mestruale, all’utilizzo della pillola anticoncezionale e alla menopausa porta a un aumento di questa condizione estetica.

Come rimuovere le culotte de cheval

Non vedere questo inestetismo sul proprio corpo è un desiderio che accomuna molte donne. Tuttavia, per togliere una volta per tutte le culotte de cheval dai propri fianchi occorre tutta la buona volontà del mondo e capire quale rimedio si adatta meglio alle proprie esigenze.

Fare attività fisica

Potrà sembrare scontato, ma ritagliarsi del tempo per svolgere dell’attività fisica è un ottimo metodo per ridurre ed eliminare le culotte de cheval. Fare una camminata a passo veloce o andare in piscina e nuotare consente, con il giusto tempo, di rimuovere questi cuscinetti di grasso.

Anche la palestra rappresenta un alleato per rimuovere l’inestetismo. Degli esercizi mirati a stimolare i muscoli della parte inferiore e superiore del corpo e a riattivare una corretta circolazione sanguigna sono ciò che ci vuole per far scomparire le culotte de cheval. A ciò si potrebbe aggiungere l’impiego di pesi che aiutano a bruciare i grassi in eccesso.

L’attività fisica va svolta almeno 3 volte alla settimana per un periodo di tempo sempre più prolungato e mai inferiore a 20 minuti, ossia il tempo in cui, a intervalli, il corpo attinge alle riserve di grasso

Curare la propria dieta

Diminuire al minimo il consumo di zuccheri e grassi è il primo passo per rimuovere le culotte de cheval dalla propria silhouette. Il consiglio è quello di evitare il più possibile salumi, affettati, prodotti in scatola e formaggi. Al contrario, vanno preferiti le carni magre, la frutta, la verdura, il pesce e i legumi, ossia tutti quegli alimenti che favoriscono la perdita di peso e che contengono quelle proprietà nutrizionali necessarie a far funzionare a dovere l’organismo.

Utilizzare il metodo Vaser

Si tratta di una tecnica assolutamente non invasiva e dai risultati immediati e visibili. Il metodo Vaser consente di rimuovere il tessuto adiposo in eccesso da diverse zone del corpo. Ecco che questo metodo è l’ideale per tutte le donne che vogliono correggere questa imperfezione estetica. Il grasso in eccesso sarà delicatamente aspirato dall’area del corpo trattata e la specifica zona in cui si formano le culotte de cheval sarà totalmente in linea con la vostra silhouette.