Corsa all’acquisto di generatori e pile contro il razionamento energetico: succede in Europa

Già l’anno scorso, durante il mese di novembre, c’era stata una corsa all’acquisto di torce e pile aaa e aa per affrontare un eventuale grande blackout. In quel caso, il Paese che aveva più di tutti fatto parlare di sé era stata la Spagna.

La corsa sfrenata all’acquisto di dispositivi in grado di sostituire quelli normalmente collegati alla corrente elettrica aveva, in quell’occasione, fatto registrare non solo un picco nelle vendite, ma anche un esaurimento delle scorte presso alcuni rivenditori locali. Al panico generalizzato aveva messo un freno Teresa Ribera, ministra della Transizione ecologica e vicepremier, la quale aveva rassicurato la popolazione del fatto che la Spagna, anche grazie alla capacità di produrre fino al 95% dell’energia di cui necessita, non era minacciata dal rischio blackout

A distanza di quasi un anno, il terrore per un eventuale assenza della corrente elettrica ritorna con prepotenza e fa sentire il suo peso in molti Stati, soprattutto in Gran Bretagna. È in questo Paese che, negli ultimi giorni, si è potuta registrare, secondo un articolo apparso su La Stampa, una crescita esponenziale dell’acquisto di dispositivi alternativi ai contatori elettrici.

La popolazione si prepara a un possibile razionamento delle fonti energetiche

Torce e altri piccoli dispositivi alimentati con pile ministilo aaa e batterie stilo sono tra i principali alleati in caso di blackout. È possibile trovare una vasta scelta di pile AAA sul sito di RS, un e-commerce specializzato nella vendita di accessori e ricambi per l’elettronica.

Di fronte al rischio concreto di rimanere al buio, molti cittadini, hanno deciso di organizzarsi e di fare scorte. Oltre ai più semplici strumenti per l’illuminazione, sono andati letteralmente a ruba altri articoli, fondamentali in caso di assenza della corrente elettrica, come i fornelli da campeggio e i generatori di corrente elettrica.

Razionamento energetico in Italia

Il problema legato alla crisi energetica, direttamente correlata a quella del gas, riguarda da vicino anche il nostro Paese. Oltre al pericolo di veder limitare la potenza dei contatori domestici, gli italiani si trovano a dover fare i conti anche con il caro bollette. Anche quest’ultimo porta, come diretta conseguenza, all’adozione di soluzioni che tendono a concentrarsi verso l’acquisto di dispositivi alternativi, come le batterie ministilo per alimentare piccoli apparecchi elettronici, i generatori e, per chi ne ha la possibilità, i pannelli fotovoltaici.

Per quanto riguarda il razionamento dell’energia, le ipotesi al vaglio sono numerose e, tra queste, una delle più gettonate riguarda la riduzione della potenza delle utenze domestiche durante le ore di punta, la quale potrebbe causare difficoltà laddove si cercasse di utilizzare più elettrodomestici contemporaneamente.

Pile ministilo e stilo contro il razionamento energetico: quali acquistare

Le batterie tripla a e quelle doppia a sono tra le più utilizzate per alimentare piccoli dispositivi, come le torce, i phon portatili, gli orologi, i cercapersone, alcuni giocattoli, le macchine fotografiche e tantissimi altri apparecchi.

Per andare sul sicuro, è fondamentale scegliere pile di alta qualità, alcaline o al litio, a seconda del dispositivo che si intende utilizzare. Per far fronte al blackout è meglio avere a disposizione pile non ricaricabili, in quanto sono pronte all’uso e, se utilizzate in modo adeguato, hanno una buona durata.