Gli errori da non fare quando si decide di iniziare a lavorare da casa
di Redazione
10/07/2025
Lavorare da casa: un sogno impossibile per qualcuno, un obiettivo realizzabile per molti, a patto di fare attenzione ad alcuni aspetti che fanno la differenza tra una nuova vita all’insegna dello stress e un cambiamento che porta valore.
Per arrivare a toccare con mano la seconda situazione, è necessario essere consapevoli dell’esistenza di alcuni errori che è bene non commettere.
Vediamo i principali!
Lavorare da casa vuol dire avere la libertà di stare in accappatoio tutto il giorno
Iniziamo con un errore che compromette la qualità del lavoro da remoto di milioni di persone: il pensiero di poter passare la giornata in condizioni di trascuratezza è allettante ma, a lungo andare, rovina tutto. In questo caso possiamo dire ad alta voce che sì, l’abito fa il monaco ed è importante non per impressionare gli altri, ma per aiutare quel mindset che ci aiuta a entrare nell’ottica del fatto che il lavoro da casa non ha niente di meno rispetto a quello in ufficio. Certo, quella mattina ogni tanto in cui capita che la sveglia non suoni e i tempi sono stretti si può iniziare a rispondere alle mail in pigiama, ma deve trattarsi di situazioni sporadiche.Pensare di promuoversi solo con le proprie forze
Scegliere di lavorare da casa vuol dire, per molti, dare voce a una passione che, spesso fa parte della vita da sempre ed è stata alimentata, nel corso degli anni, con corsi, seminari e altri momenti formativi gestiti nel tempo libero. In questi casi, è normale sentirsi fortissimi e pensare di poter iniziare promuovendosi solo con le proprie forze. Si tratta di un grave errore! Non bisogna dimenticare, infatti, che iniziare a lavorare da casa in libera professione vuol dire costruire un brand da zero. Ci vuole tempo per ottenere risultati da questo punto di vista, motivo per cui è il caso, soprattutto quando si è agli inizi, di affidarsi a siti verticali dove determinati professionisti possono proporre i loro servizi. Un esempio? Per chi ha deciso di trasformare in un lavoro la passione della lettura delle carte agli amici alla fine delle cene, il portale Giupiter, che ha già un’immagine molto positiva online per via della chiarezza di aspetti come il tariffario nonostante sia relativamente giovane, è un punto di riferimento che vale la pena prendere in considerazione.Trascurare la qualità dell’alimentazione
Quando si inizia a lavorare da casa, capita spesso di pensare all’alimentazione solo in ottica di quantità, scegliendo magari di ridurre l’apporto calorico perché ci si muove meno, ma mangiando davanti al computer e non considerando in alcun modo la completezza dei pasti e la qualità dei nutrienti. Questo è un altro errore molto grave che, a lungo andare, compromette il benessere e, di riflesso, anche la qualità del lavoro. Il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti ed è bene, approcciandosi magari alla pianificazione dei pasti, preparare piatti completi. Mangiare davanti allo schermo non è sinonimo di dedizione al lavoro, ma il sintomo che qualcosa non va dal punto di vista dell’organizzazione. Dare respiro alla mente anche solo per preparare un pasto e per allestire la tavola - sì, con cura e cercando, per quanto possibile, di renderla bella esteticamente - permette di evitare quell’affaticamento interiore che, giorno dopo giorno, se non si interviene avvicina sempre di più al burnout.Rispondere subito ai messaggi di collaboratori, clienti e potenziali tali
Le incessanti notifiche sulle app di messaggistica istantanea possono attendere nella maggior parte dei casi. Chi ha effettiva urgenza, infatti, può telefonare. C’è di più: nel caso dei potenziali clienti, la risposta immediata restituisce un messaggio chiaro, ossia il fatto di avere tanto tempo libero e di non essere così richiesti, non certo il massimo per un professionista che deve promuoversi.Articolo Precedente
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